Franca Valeri: un secolo di cultura

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Franca Valeri con Alberto Sordi ne Il vedovo (1959) – Fonte: Corriere della Sera

Compie 100 anni un’icona e talento poliedrico. Dalla sua ironia sono nati molti ritratti al femminile dell’Italia del Boom

Il 31 luglio 2020 Franca Valeri, uno dei talenti più poliedrici della cultura e dello spettacolo italiani, taglia il traguardo del secolo di vita. Per rendere omaggio al suo contributo alla storia culturale e di costume del nostro Paese è fondamentale ricostruire almeno per sommi capi la storia della sua vita.

Franca Valeri con Vittorio Caprioli e Luciano Salce nel Teatro dei Gobbi – Fonte: Ass. Cinematografica La Dolce Vita
Franca Valeri con Vittorio Caprioli e Luciano Salce nel Teatro dei Gobbi – Fonte: Ass. Cinematografica La Dolce Vita

Franca Maria Norsa, questo il suo nome all’anagrafe, nasce a Milano il 31 luglio 1920. La sua famiglia è di origine ebraica, pertanto da adolescente sarà costretta a vivere in prima persona il dramma delle leggi razziali, di cui in una recente intervista[1] ha confessato di aver intuito la portata dalle lacrime del padre mentre leggeva la notizia sul giornale. Subito dopo la guerra la sua carriera inizia dal teatro, con la compagnia del Teatro dei Gobbi[2] – in cui recitava anche Vittorio Caprioli, che sposerà nel 1960 per divorziare poi nel ’74 – una delle poche a non utilizzare trucchi o maschere per gli attori, con cui fa i suoi esordi tra l’Italia e Parigi, condividendo i palcoscenici della Comédie des Champs-Elysées con attori del calibro di Marcel Marceau.

È tra gli anni Cinquanta e Sessanta che Franca Valeri si impone definitivamente sulla scena nazionale. L’unione del talento di attrice con le naturali doti di caratterista danno vita, sia al cinema sia nella neonata televisione, a personaggi che hanno segnato un’epoca nel vero senso della parola, raccontando meglio di tanta saggistica e quasi sempre in chiave ironica alcuni tipi di donne dell’Italia del Boom, da Milano a Roma: la Signorina Snob, la Sora Cecioni, Cesira la manicure o ancora la dispotica moglie in carriera del «vedovo» Alberto Sordi – che non a caso saluterà per l’ultima volta con un «Ciao, Cretinetti» nel necrologio da lei voluto e firmato alla sua morte[3] – sono ritratti indimenticabili, femminili ma mai femministi, aggettivo da lei sempre vissuto con un certo fastidio[4].

Franca Valeri con Alberto Sordi ne Il vedovo (1959) – Fonte: Corriere della Sera
Franca Valeri con Alberto Sordi ne Il vedovo (1959) – Fonte: Corriere della Sera

La carriera di Franca Valeri, proseguita sulle scene fino a pochissimi anni fa – l’ultima apparizione è nel 2011, a oltre novant’anni, per interpretare la commedia La vedova Socrate, di cui è anche autrice – abbraccia la TV dagli sceneggiati ai varietà del sabato sera fino alle sitcom al fianco di Gino Bramieri e Nino Manfredi, il cinema (diretta tra gli altri da Totò, De Sica, Fellini, Lattuada, Salce), l’opera lirica di cui negli Anni Ottanta ha diretto alcune opere all’interno del Museo della Civiltà Romana, e ovviamente il teatro, suo primo e grande amore: «Ogni volta che mi illudo d’incontrare quel signore che ritengo sia il teatro, mi rendo conto di vivere la più bella illusione della mia vita»[5].

Franca Valeri con il collega e amico Gino Bramieri – Foto: ANSA
Franca Valeri con il collega e amico Gino Bramieri – Foto: ANSA

Auguri, Franca!

Mattia Boretti


Riferimenti (data di consultazione: 20 luglio 2020)

[1] L’intervista è ad Aldo Cazzullo per il Corriere della Sera il 28/06/2020. Per la versione completa: https://www.corriere.it/cronache/20_giugno_28/franca-valeri-vidi-mussolini-piazzale-loreto-non-mi-fece-pena-ebrea-ho-sofferto-84f6f88c-b8b4-11ea-b2d0-312cc6f9a902.shtml

[2] Sull’esperienza, breve ma significativa, della Compagnia del Teatro dei Gobbi si rimanda all’approfondimento di Rai Cultura: https://www.raicultura.it/cinema/articoli/2019/06/Il-Teatro-dei-Gobbi-6a5a74ef-5b01-418b-974d-5e7e7c1739bf.html

[3] Il testo completo del necrologio per Alberto Sordi, pubblicato sul Corriere il 25/02/2003, era: “Ciao Cretinetti. Franca Valeri, Milano”.

[4] Il riferimento è all’articolo di Eleonora Degrassi per Cinématographe del 08/05/2020 Franca Valeri, l’attrice che ci ha insegnato a ridere vincendo contro i suoi uomini: https://www.cinematographe.it/rubriche-cinema/franca-valeri-attrice-film-i-suoi-uomini/

[5] P. Petroni, Franca Valeri, 100 anni di ironia, ANSA, 04/07/2020: https://www.ansa.it/sito/notizie/cultura/teatro/2020/07/04/franca-valeri-100-anni-di-ironia_b6c9723e-0964-44d2-9e7c-20002fcfe592.html

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