Niente domande né ribellione: la guerra tranquilla

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“Il mondo si divide in tre categorie di persone: un piccolissimo numero che fa produrre gli avvenimenti; un gruppo un po’ più importante che veglia alla loro esecuzione e assiste al loro compimento, e infine una vasta maggioranza che giammai saprà ciò che in realtà è accaduto.” Nicholas Butler[1]

Cosa sono le armi silenziose? Molteplici sono le teorie sulla manipolazione fatta attraverso i mass media: prendiamo in analisi la regola della distrazione di Chomsky[4] [5]  non può opporsi, e pur potendo essere scettica, con il tempo diventa un’abitudine, uno stato mentale in cui si è convinti di vivere. Ora, il documento ritrovato spiega la nascita dell’attuale crisi economica, voluta dalla minoranza per affermare sempre di più il capitalismo,  traslare il potere dallo stato-nazione ad un solo ed unico padrone, ad esempio l’attuale Europa. Certo, non sappiamo se sia vero o falso, ciò che è certo è che fino ad ora gli obiettivi descritti hanno avuto successo, e che molti sono gli studi che ancora oggi vengono approfonditi.

Andreea Cristina Dudau


[1]Filosofo, diplomatico, politico e pedagogista statunitense, vincitore, insieme a Jane Addams, del premio Nobel per la pace nel 1931.

[2]Trovato nel 1986, datato 1979.

[3] Club formato da personalità nel campo economico, politico e bancario. La prima conferenza, nata per iniziativa del banchiere statunitense David Rockefeller, si tenne il 29 maggio 1954 presso l’hotel de Bilderberg a Oosterbeek, nei Paesi Bassi.

[4] Nato a Filadelfia il 7 dicembre 1928 è un linguista, filosofo, scienziato cognitivista, teorico della comunicazione, accademico, attivista politico e saggista statunitense, di origine ebraica.

[5] Nato il 13 febbraio 1902 e morto il  18 dicembre 1978 è stato un politologo statunitense, noto per i suoi studi dedicati alle scienze politiche e alle teorie della comunicazione.

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